Google Meet, in arrivo nuove funzionalità per migliorare le vostre chiamate
23 Aprile 2021
Rimozione Recensioni Negative : i consigli degli esperti
25 Aprile 2021
Google Meet, in arrivo nuove funzionalità per migliorare le vostre chiamate
23 Aprile 2021
Rimozione Recensioni Negative : i consigli degli esperti
25 Aprile 2021

Gli hacker stanno usando Telegram come centro di distribuzione malware

Gli hacker stanno usando Telegram come centro di distribuzione malware
Gli hacker stanno usando Telegram come centro di distribuzione malware

Interessante articolo offerto da datamanager.it sulla crescente minaccia informatica con la quale gli hacker utilizzano Telegram, per comandare e controllare da remoto del malware.

I destinatari del malware sono sottoposti a:

  • controllo del file system (file e processi possono essere cancellati/eliminati)
  • fughe di dati (appunti, audio e video)
  • criptografia dei file (installazione di ransomware)

L’avvertimento di CPR arriva dopo aver rintracciato oltre 130 attacchi informatici negli ultimi tre mesi che hanno usato un trojan ad accesso remoto (RAT) soprannominato “ToxicEye”. Un RAT è un tipo di malware che fornisce il pieno controllo remoto del sistema, e ToxicEye comunicava con il server dell’hacker per sottrarre dati ad esso.

Cerca un file chiamato C: Users ToxicEye rat.exe: se questo file esiste sul tuo PC, sei stato infettato e devi contattare immediatamente il tuo helpdesk e cancellare questo file dal tuo sistema.

Come funziona la catena di infezione

  1. L’hacker crea prima un account Telegram e un bot dedicato, creando un Telegram bot tipico dell’app, con cui è possibile interagire personalmente o nei gruppi.
  2. Il token del bot viene fornito insieme al malware.
  3. Il malware viene diffuso tramite campagne spam come allegato e-mail. Un esempio di un nome di file trovato da CPR è stato “paypal checker by saint.exe”.
  4. La vittima apre l’allegato malevolo che si connette a Telegram. Qualsiasi vittima infettata con questo payload può essere attaccata tramite il bot, che connette il dispositivo dell’utente al C&C dell’aggressore tramite Telegram.
  5. L’hacker ottiene il pieno controllo sulla vittima e può eseguire una serie di attività dannose.

Alcuni suggerimenti

  1. Cerca un file chiamato C: Users ToxicEye rat.exe: se questo file esiste sul tuo PC, sei stato infettato e devi contattare immediatamente il tuo helpdesk e cancellare questo file dal tuo sistema.
  2. Monitora il traffico generato dai PC della tua organizzazione verso un C&C di Telegram: se tale traffico viene rilevato e Telegram non è installato come soluzione aziendale, questo è un possibile indicatore di compromissione.
  3. Fai attenzione agli allegati contenenti username: le e-mail dannose spesso utilizzano il tuo nome utente nella riga dell’oggetto o nel nome del file in allegato. Questo indica messaggi di posta elettronica sospetti. Bisogna, in questo caso, eliminare tali messaggi elettronica e non aprire mai l’allegato, né rispondere al mittente.
  4. Controlla i destinatari: se i destinatari dell’e-mail non hanno nomi, non sono nell’elenco o non vengono rivelati, questa è una buona indicazione che l’e-mail è dannosa e/o di phishing.
  5. Controlla sempre com’è scritta una e-mail: le tecniche di social engineering sono progettate per sfruttare la natura umana – infatti, le persone hanno maggiori probabilità di commettere errori quando hanno fretta e sono inclini a seguire gli ordini di persone con una maggiore autorità. Gli attacchi di phishing utilizzano comunemente queste tecniche per convincere i loro bersagli a ignorare i loro potenziali sospetti su un’e-mail e fare clic su un link o aprire un allegato.
  6. Attiva una soluzione anti-phishing automatizzata: ridurre al minimo il rischio di phishing per l’organizzazione richiede un software anti-phishing basato su AI in grado di identificare e bloccare i contenuti di phishing in tutti i servizi di comunicazione dell’organizzazione (e-mail, applicazioni di produttività, ecc.) e piattaforme (postazioni di lavoro dei dipendenti, dispositivi mobili, ecc.). Questa copertura completa è necessaria poiché i contenuti di phishing possono arrivare su qualsiasi mezzo e i dipendenti potrebbero essere più vulnerabili agli attacchi quando utilizzano dispositivi mobile.

Leggi l’articolo per intero qui : https://www.datamanager.it/

L’articolo Gli hacker stanno usando Telegram come centro di distribuzione malware proviene da .