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10 Gennaio 2022Windows 11 si prepara a rinnovare il suo Task Switcher
Nella sua ricerca continua di miglioramenti all’interfaccia grafica di Windows 11, Microsoft ha distribuito un nuovo aggiornamento che cambierà l’aspetto del “Task Switcher”, funzione che associamo generalmente alla combinazione di tasti “Alt+Tab” e che permette di passare rapidamente da un’applicazione in esecuzione all’altra (o tra le varie tab aperte di un browser). Sicuramente si tratta di una feature utile e che è presente ormai da diverse iterazioni del sistema operativo della casa di Redmond. Come sicuramente avrete notato, attualmente su Windows 11 questa feature viene attivata a schermo interno, con le varie anteprime delle finestre relative ai programmi che vengono mostrate su uno sfondo sfocato.
Come riportato dai colleghi di Windows Latest, questo cambierà in Sun Valley 2, il primo grande update per il sistema operativo. A partire dalla Build 22526 di Windows 11, infatti, Microsoft ha iniziato a mostrare il Task Switcher in finestra piuttosto che a schermo intero. Come si evince dallo screenshot allegato alla notizia, il nuovo Task Switcher non utilizza più la modalità Full Screen, ma viene mostrata una fila di miniature al centro dello schermo, visualizzazione che alcune persone trovano molto vicina a quella di macOS. Per quanto riguarda l’opzione in sé, essa funzionerà esattamente come una volta, consentendo di spostarci tra un app e la successiva da sinistra verso destra.
Al momento, questa nuova esperienza è disponibile per un numero limitato di tester di Windows 11 nel programma Windows Insider e, come confermato dalla stessa Microsoft, è ancora un “work-in-progress”. Se tutto andrà come previsto, tutti gli utenti Windows 11 potranno beneficiarne solo tra un po’ di tempo.
Un paio di settimane fa, vi abbiamo parlato anche di un bug potenzialmente molto fastidioso che coinvolge i sistemi che utilizzano Windows 11 in abbinamento con alcuni programmi di modifica delle immagini e determinati monitor HDR. Nel caso foste interessati, vi consigliamo di leggere il nostro precedente articolo.